Conosciuto dai più, almeno qua in Italia, come il Chiodo, questo giubbotto in pelle nera e zip, lungo fino alla vita, è in realtà commercialmente stato lanciato come Perfecto. Realizzata come giacca per motociclisti nel 1928 da Irving Schott, nella Schott NYC, ha avuto varie evoluzioni nel tempo soprattutto perché continuava ad evolversi con la moda del momento.

Il Chiodo delle Star del Cinema

Verso la fine degli anni “40 viene lanciata la Schott Perfecto 613, realizzata con pelle di cavallo, zip, tasche laterali a 60°, un taschino sul torace a 50° e due stelle di metallo sulle spalline come nelle divise militari, da qui anche il nome “One star”. Come dicevamo questa giacca ha avuto nel tempo delle variazioni, già negli anni “50 ad esempio esce con il nome Schott Perfecto 618 in cui mancano le stelle sulle spalline. Questo modello però, diventa famoso grazie al film ma soprattutto all’attore che, nell’indossarlo, lo ha lanciato al grande pubblico: stiamo parlando di Marlon Brando nel film Il Selvaggio. Ma non è stato l’unico a farlo diventare un ever green, infatti sono tanti i nomi famosi che nel tempo vengono ricordati per il loro Schott Perfecto e tra questi come non ricordare Arthur Fonzarelli (Fonzie) di Happy Days interpretato da Henry Winkler (anche se il suo era più un normale giubbotto di pelle) e i protagonisti di Grease interpretati da John Travolta e Olivia Newton-John che ne hanno fatto un vero e proprio capo alla moda per i più cool.

Il chiodo è essenzialmente un giubbotto da motociclista: lo si può notare dalle molte cerniere lampo su maniche e tasche, gli automatici sotto l’ampio colletto per le alte velocità e la cerniera laterale frontale con pattina sottostante, per protegge da pioggia e vento, più associato però alle moto inglesi che a quelle americane. Ma nelle sue variazioni è diventato un capo d’abbigliamento distintivo anche di molti altri style.

Il Chiodo e la moda del momento

Da un punto di vista stilistico, il Chiodo è segno distintivo nella subcultura biker, in piena contrapposizione con un’altra subcultura all’epoca, ovvero la cultura Mod (Vespa e ParKa a distinguerli). Negli anni “70 poi, esce il Schott Perfecto 118, realizzato in pelle bovina, che viene decorato con borchie, catene ed accessori vari (da qui il nome italiano “chiodo” ad indicare appunto un giubbotto chiodato), per seguire le tendenze rockettare in special modo punk. Anche nella musica come nel cinema, numerose band musicali hanno fatto del Chiodo il loro simbolo, come i Sex Pistols e i Ramones, e molti altri gruppi riconducibili al movimento punk. Dagli anni “90, il giubbotto ritornato ormai alle origini, sia per la pelle che per le varianti di tasche, zip e ritorno delle stelle, diventa più sagomato ed aderente per il pubblico femminile.