Belle da indossare, comode, ricche di stile, adatte a tutte le occasioni, ideali sia per chi è dotato di un fisico esile ma anche per chi ha un fisico importante, le camicie sono indumenti che piacciono a tutti e che non devono mai mancare nell’armadio di un uomo.

Nonostante le camicie siano così belle e fondamentali per il look maschile sono allo stesso tempo anche  molto temute soprattutto da chi queste stesse camicie deve lavarle e stirarle e riporle nell’armadio. Vediamo, alcuni passaggi fondamentali per non sbagliare e per conservare al meglio questo tipo di capo.

Lavare

Quando dobbiamo lavare le camicie, è sempre bene sapere che è importante  leggere le indicazioni  all’interno l’ etichetta che ci suggeriscono  il giusto lavaggio per trattare il capo.Se non vogliamo sbagliare prediligiamo sempre un lavaggio a mano.Concentriamoci sempre sul collo e i polsi della camicia perchè è proprio li che si annidano maggiormente gli aloni.Se poi non avete tempo potete metterla in lavatrice a 60° con un programma delicato.Una volta lavata vi consigliamo di lasciarla asciugare su di una gruccia.Questa soluzione vi aiuterà a stirarla con molto più faciltà.

Stirare

Stirare questo indumento non è proprio un’impresa semplice, e non tutti sanno farlo.Partiamo col dire che bisogna stirarla quando la camicia è ancora umida, così da fare meno pressione e di conseguenza meno fatica. Collo-spalle-polsini-maniche-il davanti della camicia-schiena: ecco il percorso “da manuale” che vi permetterà di sconfiggere anche la piega più ostinata.

  •  il Colletto:  va appoggiato e disteso ben aperto sull’asse da stiro. Procedete con la stiratura dalle punte verso l’esterno.
  • Le spalle: vanno posizionate sulla punta dell’asse da stiro, sagomandole bene con la manica che pende. Dalla prima spalla si passa al carrè via via fino alla seconda.
  • I Polsini e maniche:  vanno aperti i polsini e stirati fronte retro.  Le maniche invece vanno appiattite una sull’asse da stiro, allineando i due lati sulla cucitura. Poi si fa  scorrere il ferro lungo una sola direzione (che deve essere opposta rispetto al punto in cui tenete ferma la camicia) in modo che le pieghe si distendano. Poi ripetete l’operazione dal lato opposto.
  • il petto:  si parte  dal lato con le asole e  si stirano in direzione basso-alto.Si passa poi al lato con i bottoni, facendo attenzione a non schiacciarli per evitare di romperli.
  • la Schiena: bisogna stendere bene la camicia sull’asse da stiro lasciando la parte di asole e bottoni di lato. La camicia va stirata  anche in questo caso partendo dal basso verso l’alto e cercando di eseguire l’operazione una sola volta per evitare di rovinare il lavoro eseguito.

 Ultima fase

Ora passiamo all’ultima fase. Una volta lavate e stirate, come bisogna riporle nell’armadio, piegate oppure su una gruccia?In entrambi i casi  si scelga di farlo bisogna sapere che non  state commettendo nessun errore. Si può fare infatti  in entrambi i modi. Ma vediamo i pro e i contro di queste due soluzioni.

Metterle su una gruccia, sicuramente manterrà  più a lungo la camicia stirata, diventa più visibile nell’armadio e quindi subito individuabile.Unica criticità trovare le grucce perfette per non creare strane forme.

Nel caso invece delle camicie piegate, sicuramente con questa soluzione  si occupa meno spazio nell’armadio, diventa dunque un grande escamotage per chi non ha cabine armadio a disposizione, sono inoltre perfette per chi viaggia molto e quindi deve preparare in poco tempo le valigie. Unica criticità, vanno piegate a regola d’arte, le strane pieghe sono da evitare assolutamente. Se non siete capaci alcuni tutorial sul web non sono niente male. Quindi perchè non cimentarvi.