Quando chiedi ai tuoi amici di andare a fare shopping insieme, ti arrivano scuse di ogni tipo oppure è quasi impossibile che tra il lavoro e gli altri impegni trovi il tempo per il tuo shopping. Non è vero? Nell’epoca del “personal”, dal personal computer al personal trainer, sta avendo grande diffusione un nuovo tipo di servizio: il personal shopper.

 

Chi è il Personal Shopper?

Il personal shopper è un consulente per gli acquisti, una persona che dietro compenso ti accompagna a fare shopping e ti dà delle dritte su quali abiti scegliere e come aggiornare o modificare il tuo look. Allo stesso tempo il personal shopper è anche colui o colei che, dietro compenso, fa a fare compere al posto tuo. La consulenza vale non solo per gli abiti ma anche per i regali per le ricorrenze e gli oggetti da arredamento. Questa figura lavora anche all’interno di negozi di lusso per suggerire al cliente i migliori oggetti per la casa o lo stile più adatto alle caratteristiche del cliente, accompagnandolo nello show-room.

 

Che cosa chiedere al Personal Shopper?

Prima di affidargli la scelta dei tuoi acquisti, devi avere fiducia nelle sue capacità creative e professionali. Il personal shopper, infatti, vi sostituisce o influenza la vostra scelta di acquisto quindi avrà un ruolo decisivo sul vostro look o sul vostro regalo. Se gli chiedi di rinnovare il tuo look, spiegagli prima che cosa vuoi ottenere e quanto sei disposto a cambiare il tuo guardaroba e la tua immagine. Una volta che il personal shopper avrà chiaro quello che stai cercando, farà del suo meglio per trasformare in realtà l’immagine di te che hai in mente e non sei riuscito ancora a realizzare.

 

Come scegliere un Personal Shopper?

Il personal shopper che promette di accontentarti non sempre è quello giusto. Per capire se è quello che fa al caso tuo, informati sulle tariffe, che vanno dai 150 euro per 4-5 ore ai 100 euro ad ora. Detto in altre parole, in alcuni casi il gioco non vale la candela. Ti consigliamo, inoltre, di informarti il più possibile in rete o da conoscenti per capire il grado di esperienza e di professionalità. Ti consigliamo, infine, di fare prima quattro chiacchiere prima di affidargli un incarico. Un personal shopper che si rispetti deve conoscere più di una lingua, in caso di acquisti all’estero, deve essere educato, puntuale e conoscere bene i negozi della città e del settore.

 

La mission del personal shopper è soddisfare le esigenze di acquisto del cliente. Nel caso dell’abbigliamento, egli diventa un vero e proprio consulente di immagine che deve suggerire il capo più adatto al suo compagno di shopping (il cliente) e garantirgli uno stile impeccabile.

In fondo, la soddisfazione del cliente è il biglietto da visita di un personal shopper con i fiocchi.