L’estate ormai l’abbiamo lasciata alle spalle, siamo tutti tornati a lavoro da qualche giorno e il tempo trascorso in tutta spensieratezza al mare già ci sembra così lontano. Eppure solo qualche giorno fa eravamo li in spiaggia a postare il nostro look di tendenza sui social e adesso siamo in giacca pronti a recarci in ufficio a “marcare il cartellino”. Eh si, è dura tornare alla routine ma bisogna pur farlo. Sostituite quindi le infradito con i mocassini e torniamo alla realtà cittadina ma prima di farlo vi propongo un quesito: cosa ci è rimasto di questa estate italiana, per dirlo con le parole di una nota canzone di qualche tempo fa?
Il 2016 come nel 1950
Come avevamo già citato qualche tempo fa nell’articolo intitolato ” le tendenze dell’estate 2016” questa sarebbe stata l’estate ispirata agli anni 50. Molti uomini infatti si sono lasciati conquistare da questo periodo e hanno giocato molto con la moda, proponendo diversi capi ispirati a quel decennio. Probabilmente la scelta di riproporre una rivisitazione della moda di quegli anni è stata molto sentita soprattutto a Napoli, e soprattutto grazie alle celebrazioni dei 30 anni di carriera di Dolce e Gabbana che proprio ispirandosi agli anni 50 hanno creato una collezione unica nel suo genere.
Non solo moda, anche le acconciature infatti hanno subito questo tipo di influenza, sempre più uomini per esempio, hanno fortemente adottato il taglio corto con il ciuffo spettinato al naturale, tipico di quegli anni e rivisitato ancora una volta in chiave moderna.
In tutte le riviste di moda di questa estate, inoltre, è stato riproposto a grande sorpresa il prototipo dell’uomo degli anni 50 con la pancetta e dal petto villoso. Basta dunque sulle spiagge vedere uomini super palestrati e senza nemmeno un pelo il 2016 è stato un anno veramente rivoluzionario e molto fortunato per chi non ha avuto tempo di allenarsi in palestra.
Uomini villosi e con la pancetta se non ve ne siete accorti questa è stata proprio la vostra estate, perciò forse molte più donne si sono interessate a voi, inconsapevolmente siete stati un’icona nel 2016.