Il capo cult dell’inverno è sicuramente il cappotto. Sul mercato ce ne sono davvero tanti, modelli diversi per tutti i gusti e le fisicità. I cappotti si dividono nella categoria sportiva-casual o classica.
Cappotto sportivo
I primi di solito sono realizzati in tessuti acetati, i classici piumini (per intenderci), che sono perfetti soprattutto per affrontare giornate più fredde, piovose e soprattutto ventilate. Questo tipo di modello si indossa per completare outfit giornalieri che prevedono un look più casual. I più gettonati di questa categoria sono di solito i piumini corti, perchè hanno una grande vestibilità e sono adeguati a tutti i tipi di corporatura da quelle più esili fino a quelle extra-large.
Quest’anno le proposte sono davvero variegate e i colori dei piumini soprattutto nella versione fluo sono davvero eccentrici, vanno infatti dal giallo ocra, al verde, blu elettrico e altre cromie ancora.
Cappotto classico
I cappotti classici quelli realizzati per lo più dal tessuto in panno. A differenza dei primi, essi possono essere indossati sia per look sportivi che per quelli classici. Hanno infatti una grande versatilità e non devono mai mancare nell’armadio di un uomo. Il cappotto classico infatti può essere abbinato ad un jeans, ma anche ad un completo da sera.
Alcune regole fondamentali
Un cappotto per essere perfetto deve seguire una serie di canoni. Prima di tutto deve essere caldo, deve essere ben tenuto, e soprattutto deve valorizzare la figura. Per quest’ultima regola fondamentale è la scelta della lunghezza del cappotto.
Se per esempio siete molto alti, vi diciamo subito che partite con un grande vantaggio. Se appartenete a questa categoria infatti i cappotti vanno bene sia lunghi che corti, indipendentemente se siete magri o un pò in carne.
Se invece non siete molto alti, meglio se scegliete di indossare cappotti dal taglio corto, e questo per evitare un effetto poco armonioso.
Insomma a ognuno il suo cappotto e voi quale sceglierete di indossare?