A falda larga, con la visiera, alla pescatore, sportivo o di paglia intrecciato, il cappello diventa soprattutto per l’estate accessorio cult per completare un outfit maschile. Strumento di fascino e di eleganza, nel cappello si ritrova un segno di individualità e di personalità che perdura nel tempo.

La storia del cappello è infatti antica quanto quella degli uomini che lo indossano, uomini di tutti i secoli l’hanno usato nelle sue diverse forme e tutte comunicavano un’appartenenza ad un determinato gruppo sociale o culturale.

Fino ai giorni nostri dove il cappello si accosta a un certo tipo di abbigliamento stravagante e dal carattere spensierato, si perché non c’è niente di meglio della moda per comunicare agli altri la nostra personalità.

Mettetevelo in testa

Non solo in pieno giorno o per difendersi dal sole in spiaggia, il cappello può essere indossato anche per un aperitivo pomeridiano o addirittura per la sera, non ci sono regole precise in merito, in estate infatti tutto è concesso (ma senza esagerare).

Esso diventa un importante alleato anche d’inverno non solo per completare un outfit ma per i più freddolosi anche un mezzo per proteggersi da temperature polari.

Che sia estivo o invernale, il cappello diventa un accessorio che però non può essere indossato in alcune occasioni formali, lasciamolo infatti a casa, o togliamolo se dobbiamo andare a lavoro o all’università.

Non ho l’età

Per il cappello questo discorso non vale, la sua particolarità è quella che può essere utilizzato a tutte le età senza distinzioni, da quella più tenera fino a quella più matura, il cappello infatti accontenta un pubblico decisamente molto ampio.

Chapeau ad un oggetto che resiste alle mode e al tempo!