Chi di noi non ha una camicia nell’armadio? Uomini donne bambini, tutti impazziscono per questo capo intramontabile dalla grande vestibilità. Della camicia molto si è già parlato, anche all’interno del nostro blog eppure non ci siamo mai soffermati su uno degli elementi cruciali dalle quali è composta ovvero il colletto. Lo sapete, quanti tipi di colletto da camicia esistono? E sapete il loro nome e come distinguerli? Bene se la risposta è no, questo breve articolo vi aiuterà a saperne un pò di più.
Colletti per tutte le occasioni
Partiamo con quello che viene definito colletto italiano, questa tipologia ha un taglio decisamente classico ed è adatto per le camicie da indossare in occasioni formali come può essere un matrimonio, oppure nell’ambiente del lavoro.Esso è caratterizzato da una leggera apertura che svela il primo bottone e da alette triangolari.
Sempre per la categoria di colletti eleganti abbiamo quelli definiti turn down ovvero colletti dalle alette lunghe ed adatti per accompagnare il papillon.
Continuiamo con il colletto alla francese, rispetto a quello classico ha le alette più aperte ed è perfetto per valorizzare un viso lungo. Poi c’è il colletto legato al British style ovvero quello in cui la forma delle alette è tondeggiante, la sua denominazione specifica è Club, ed è un modello decisamente più datato e destinato agli amanti del vintage.
Per gli amanti invece dello stile casual e sportivo c’è invece il colletto button down, riconoscerlo è molto semplice rispetto agli altri colli esso infatti è dotato di due bottoni all’estremità delle alette che vanno chiusi. Le camicie, dotate di questo tipo di collo sono ideali per le serate tra amici, o anche per completare un look da ufficio, ma assolutamente da evitare per qualsiasi tipo di cerimonia.
Altro collo, altra camicia. Una delle più famose è sicuramente quella che viene definita il modello alla coreana, o pistagnina. In questo collo, praticamente le alette non esistono più ed esso ha la particolarità di essere più alto rispetto a quelli classici, richiamando così gli abiti tradizionali orientali, molto alla moda non adatto a persone con qualche chilo in più.
Poi ci sono i colli un pò stravaganti, quelli adatti a tipi che amano giocare con la moda indossando modelli di camicie veramente estrosi, come le camicie con colletto a spilla, molto usato da chi ha uno stile dandy e le camicie con colletti che si staccano, ideali per dare alla camicia una grande versatilità.
Insomma di colletti ce ne sono veramente tanti e tutti adeguati per le diverse occasioni in cui è possibile sfoggiarli.
[…] Il primo di cui parleremo è il cosiddetto nodo four in hand, o più comunemente detto nodo semplice. C’è chi sostiene che il nome “four in hand” derivi da un nodo utilizzato dai cocchieri per fissare le redini di un tiro di 4 cavalli mentre secondo un’altra tesi, esso deriverebbe da un celebre club londinese, chiamato appunto “Four in hand”. Il particolare modo in cui la gamba della cravatta (la parte larga) incrocia la gambetta (la parte stretta) produce, un nodo asimmetrico, considerato meno elegante e più indicato ad occasioni informali. Può essere realizzato con qualsiasi tipo di cravatta ed è perfetto con tutti i tipi di colli di camicia. […]
[…] detto su di loro all’interno di questo blog, come quando usarle, come abbinarle, sui diversi colletti da cui sono caratterizzate, non ci siamo mai occupati dei tessuti con i quali le camicie vengono […]
[…] aver parlato dei colletti un pò di tempo fa, ora è il momento di occuparci di un’altra componente che caratterizza […]
[…] le camicie non sono tutte uguali, i modelli differiscono sotto vari aspetti, ci sono le camicie con i diversi colletti e dai diversi polsini di cui già ci siamo occupati in passato, ci sono quelle slim che […]